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Per combattere il femminicidio è necessaria una svolta culturale concreta, un cambiamento di prospettiva che passa dalla vita quotidiana di tutti. Quindi anche da momenti comunitari come una partita di calcio. Per questo, con l’efficace slogan Contro la violenza ci vuole un gioco di squadra, è stata organizzata la seconda edizione del Memorial Elisa Amato, Claudia Corrieri e Jennifer Miccio, in programma per domenica 29 maggio, allo stadio di Fonte al Ciornolo di Vernio, a partire dalle 18.15. Si tratta di un’iniziativa per ricordare tre giovani donne uccise brutalmente dai loro compagni, per fare memoria di tutte le vittime di femminicidio, ma anche per affermare che la violenza sulle donne si combatte con l’impegno di tutti.

Alla manifestazione saranno presenti anche i familiari di Elisa, Claudia e Jennifer ai quali è rimasta la ferita inguaribile del dolore ma anche l’impegno di rimanere in prima linea per combattere il femminicidio. “Iniziative come queste sono assolutamente necessarie e noi siamo pronti a portare la nostra testimonianza perché il femminicidio si può combattere. È fondamentale parlare ai giovani ed è un grande segno di speranza”, mettono in evidenza Elena Amato, sorella di Elisa, Luciano Corrieri, padre di Claudia e Adriano Miccio, fratello di Jennifer.

Impegnati per promuovere il memorial - con Daniele Lapini, presidente del Vernio ASD - ci la presidente del Centro Antiviolenza La Nara, Francesca Ranaldi con Donatella Pugi. C’è il sostegno dei Comuni con il consigliere Marco Saccardi (Vernio) e le assessore Fabiana Fioravanti (Vaiano) e Maila Grazzini (Cantagallo). “Il nostro impegno è convinto: la Nara, con il sostegno dei Comuni, ha attivi due sportelli antiviolenza, a Vaiano e a Vernio “, ricordano gli amministratori che lanciano un appello ad essere presenti domenica..

I numeri della violenza sulle donne continuano ad essere drammaticamente alti. Gli sportelli del Centro antiviolenza La Nara - su tutto il territorio provinciale- hanno registrato 427 accessi nel 2020 e 407 nel 2021. Ad oggi, da gennaio, sono già 295 le donne che si sono rivolte alle operatrici de La Nara.

“Quello di domenica sarà, come è giusto, un momento per ricordare queste giovani donne ma anche per riflettere tutti insieme con uno sguardo diverso verso il futuro - sottolinea Francesca Ranaldi - Le vittime di femminicidio sono le sorelle, le figlie e le madri di tutti e il cambiamento è una responsabilità di tutti noi, solo tutti insieme possiamo cambiare le corse”.

L’ingresso prevede un contributo libero che sarà devoluto per il sostegno delle attività de Centro antiviolenza La Nara. In campo domenica ci saranno le formazioni del Vernio, del San Lorenzo Giovani di Campi Bisenzio, e i Giovani Rossoneri di Pistoia. Contributi musicali di Blebla, Evry, White Skorpion, Rayquaza il ronin, Kilo MLST, Logic Fib.

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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