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Lo strumento per localizzare i posteggi auto riservati ai disabili brevettato dall’Ufficio associato della Polizia municipale e dall’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio conquista ANCI digitale, società in house providing di Anci e Aci Informatica per la creazione di servizi informativi e telematici destinati alle PA, che lo ha ritenuto un modello talmente d’eccellenza da esportarlo a livello nazionale chiedendo la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio. Un’attività che l'Unione dei Comuni della Val di Bisenzio ha svolto con "specifica e proficua esperienza" su questa tematica, come si legge nella nota inviata da ANCI all’Unione.
Il Presidente dell'Unione ha risposto positivamente alla chiamata e ha dato il via libera all’estensione del progetto su scala nazionale e all’ampliamento dello stesso. Un nuovo e più esteso progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità, che vedrà l'Ente protagonista, a fianco di ANCI, ACI, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sarà la Polizia Municipale dell'Unione l'Ufficio che collaborerà con i soggetti indicati, dato che è da questo Servizio che è partita l’idea del ‘censimento’ degli stalli di sosta riservati ai disabili nella Val di Bisenzio e della creazione del dispositivo on line che consente di vedere la mappa dei parcheggi per diversamente abili sul territorio attraverso il link www.bisenzio.it/documenti-e-dati/mappe dove è possibile cliccare sul singolo stallo di sosta per visualizzare un’immagine dello stesso e passare, selezionando la voce sotto la mappa “Vai alla versione navigabile”, a Google Maps per farsi navigare verso il posteggio in questione.
In fase iniziale il progetto ha visto un grande lavoro di mappatura da parte della Municipale, che, grazie ad un GPS, ha rilevato la posizione dei circa 130 posti auto delimitati dalle strisce gialle (poco più di 20 a Cantagallo, circa 40 a Vernio e una sessantina a Vaiano).
"Servizi studiati per rendere più facile la vita al cittadino, in questo caso ai cittadini con disabilità, che grazie alla tecnologia possono essere guidati verso i parcheggi a loro destinati presenti sul territorio – spiega il comandante dell’Ufficio associato della Polizia municipale Rodolfo Ricò – che diventano esempio da seguire a livello nazionale. Non posso che essere onorato di questa richiesta di esportare il progetto realizzato per la Val di Bisenzio sul territorio nazionale. Speriamo di poter ampliare il nostro progetto e magari un giorno poterlo applicare sul territorio anche ad altri servizi: come i posteggi provvisti di colonnino per le auto elettriche, aree con presenza di defibrillatori, punti di scarico e carico riservati ai camper, o altre aree del territorio, con l’obiettivo di poter agevolare la quotidianità dei nostri cittadini, gestire le emergenze in maniera immediata e avere allo stesso tempo anche noi uno strumento che ci consenta di monitore con un semplice click il territorio” - conclude Ricò, agente dalla vocazione tecnologica che per la Protezione Civile qualche anno fa aveva ideato, insieme al funzionario comunale Roberto Bartoli, un sistema per rintracciare velocemente, tramite le coordinate gps, i dispersi in attesa di soccorso, il "Quo vadis".