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La residenza è il luogo dove il cittadino dimora abitualmente. La pratica di "cambio di residenza" riguarda i cittadini provenienti da altri comuni o dall'estero che trasferiscono la propria residenza a Vaiano, Vernio o Cantagallo. La pratica di “variazione di indirizzo” riguarda invece i cittadini che cambiano residenza all'interno dello stesso comune.

Cambio di Residenza

Requisito principale per cambiare la propria residenza (cambio di residenza con provenienza da altro comune o dall’estero, cambio di abitazione nell’ambito dello stesso comune) è quello della dimora abituale.
I cittadini potranno presentare tutte le dichiarazioni anagrafiche (cambio di residenza con
provenienza da altro comune o dall’estero, cambio di abitazione nell’ambito dello stesso comune) non solo allo sportello comunale, ma anche nei seguenti modi:
1. per lettera raccomandata, indirizzata al Comune di competenza (l'indirizzo è reperibile sulla home page del comune);
2. per via telematica tramite e-mail semplice: anagrafe@comune.vaiano.po.it; anagrafe@comune.vernio.po.it; anagrafe@comune.cantagallo.po.it

oppure per P.E.C. inviando i modelli allegati debitamente firmati e
compilati ed i documenti richiesti.
In particolare la trasmissione telematica è consentita ad una delle seguenti condizioni:
- che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
- che il dichiarante sia identificato dal sistema informatico attraverso Carta d'identità elettronica o carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
- che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica
certificata del dichiarante alla PEC del Comune;
- che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse
tramite posta elettronica semplice.
Cittadini provenienti dall'estero:
Il cittadino proveniente dall’ estero, ai fini della registrazione in anagrafe del rapporto di parentela
con altri componenti della famiglia, deve allegare la relativa documentazione, in regola con le disposizioni in materia di traduzione e legalizzazione dei documenti.

Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento d'identità del richiedente e delle
persone che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente che, se maggiorenni, devono
sottoscrivere il modulo

Tempi e iter della pratica
La decorrenza giuridica del cambio di residenza parte, come sempre, dalla data di presentazione
della dichiarazione ed entro i 2 (due) giorni successivi alla presentazione dell’istanza, il richiedente sarà iscritto in anagrafe e potrà ottenere il certificato di residenza e lo stato di famiglia. Trattandosi di procedimento ad istanza di parte, l'ufficio provvede ad inviare apposita comunicazione di "avvio del procedimento".
Nel caso di cambio di residenza con provenienza da altro comune, entro gli ulteriori successivi 5
(cinque) giorni lavorativi il comune di provenienza dovrà provvedere alla cancellazione ed alla
verifica dei dati forniti dal dichiarante. Da quel momento potranno essere rilasciate tutte le normali
certificazioni.
Il Comune comunque provvederà ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti per l'iscrizione (o
la registrazione) stessa e se, trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione resa o inviata senza che sia stata
effettuata la comunicazione dei requisiti mancanti, l'iscrizione (o la registrazione) si intende
confermata.
In caso di accertamento negativo l’interessato sarà cancellato dall’anagrafe con effetto retroattivo e
sarà denunciato alle competenti autorità per le responsabilità penali per dichiarazioni mendaci ai
sensi degli articoli 75 e 76 del DPR n. 445/2000.
Più specificatamente la norma prescrive:
- nel caso di prima iscrizione anagrafica (dall'estero o da irreperibilità) si procederà a cancellare l'interessato con effetto retroattivo a decorrere dalla dichiarazione;
- nell'ipotesi di iscrizione con provenienza da altro comune o dall'estero del cittadino iscritto all'
AIRE si cancellerà l'interessato dalla data della dichiarazione e dame immediata comunicazione al comune di provenienza o di iscrizione AIRE al fine della tempestiva iscrizione dello stesso con la medesima decorrenza;
- nel caso di cambiamento di abitazione si registrerà nuovamente l'interessato nell'abitazione precedente, sempre con la decorrenza già indicata.

Trasferimento di residenza all’estero: iscrizione all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero (AIRE)

I cittadini che trasferiscono la residenza all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi devono iscriversi all’AIRE, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.

L’AIRE è parte integrante dell’anagrafe italiana e consente allo Stato italiano di:

  • garantire e facilitare l’esercizio dei diritti politici (in particolare il diritto di voto in occasione di consultazioni elettorali o referendarie);
  • programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità degli italiani residenti all’estero;
  • erogare i servizi amministrativi e gli interventi di assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all’estero.

 I cittadini possono:

  • iscriversi direttamente all'AIRE del proprio Comune italiano, al momento di trasferire all'estero la propria residenza, recandosi all'ufficio anagrafe: in tal caso dovranno altresì, entro 90 giorni, recarsi al Consolato italiano competente per territorio.
  • una volta raggiunta la destinazione estera, rivolgersi al Consolato italiano competente per territorio. Il Consolato invierà la pratica al Comune che procederà all'iscrizione all'AIRE.

Documenti che rilascia l'ufficio anagrafe:

  • Stato di famiglia
  • Certificato Contestuale
  • Certificato di residenza
  • Certificati cumulativi
  • Certificato di esistenza in vita
  • Certificati storici

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Ultimo aggiornamento

06-03-2023 12:03

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